La legge di bilancio 2020 ha confermato i meccanismi di incentivazione in vigore, messi a disposizione dallo Stato a supporto degli interventi di riqualificazione edilizia e energetica degli edifici.

Le possibilità di recupero dell'investimento per la riqualificazione energetica ancora disponibili fino al 31 dicembre 2020 sono state prorogate e confermate.

Ecobonus 2020

Per gli interventi di riqualificazione energetica è possibile approfittare della detrazione fiscale pari al 65% o al 50% delle spese sostenute entro il 31 dicembre, che permette di detrarre parte di quanto investito in dieci rate annuali di pari importo.

La detrazione del 65% può essere richiesta per lavori di riqualificazione globale degli edifici e per singoli interventi, inclusa l'installazione di pannelli solari e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A + sistemi di termoregolazione evoluti, ma anche la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore e l'acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti.

Otterranno invece una detrazione del 50% gli interventi riguardanti la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A e con impianti a biomassa.

Bonus Ristrutturazioni 2020

Con il nuovo anno è stato confermato anche il Bonus Ristrutturazioni, che consente una detrazione del 50% delle spese per ristrutturazione sostenute entro la fine del 2020, con un limite massimo di 96mila euro per unità immobiliare.

Sono interessati da questa agevolazione gli interventi di riqualificazione edilizia di abitazioni e parti comuni dei condomini sottoposti a manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione, restauro conservativo, unitamente agli interventi per il risparmio energetico.

Come per l'Ecobonus, anche il meccanismo del Bonus Ristrutturazioni prevede la detrazione tramite dieci rate annuali di pari importo.

Sconto immediato in fattura

L'opzione dello sconto immediato in fattura in sostituzione della detrazione fiscale, precedentemente accreditata dal Decreto Crescita pubblicato a luglio 2019, non è stata confermata dalla Legge di bilancio 2020. Questa possibilità è stata mantenuta possibile solo per l'Ecobonus riguardante le spese di condomini che effettuano interventi di ristrutturazione importante di primo livello e su parti comuni, per importi pari o superiori a 200mila euro.

Conto Termico 2.0

Le possibilità di recuperare parte dei costi investiti nell'efficientamento energetico degli edifici comprendono anche per il 2020 l'incentivo del Conto Termico 2.0, che continuerà a premiare le scelte sostenibili di chi installa pannelli solari termici o sostituisce il vecchio generatore per la climatizzazione invernale con un nuovo sistema più efficiente ed ecosostenibile alimentato da fonti rinnovabili.

I requisiti e le modalità di accesso all'incentivo sul portale GSE sono state mantenute invariate anche per il 2020, con stanziamento di 900 milioni di euro a sostegno, dei quali 700 milioni per le richieste di privati e 200 milioni per le richieste effettuate da Pubbliche amministrazioni.

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