Gli interventi di riqualificazione energetica in condominio

L'agevolazione fiscale Ecobonus premia la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, consentendo un parziale recupere dei costi sostenuti compreso tra il 50% e il 65%, sulla base della tipologia di intervento effettuato.

Possono  beneficiare dell'Ecobonus anche i condomini. Ma come funziona? 

Per gli interventi condominiali sono previste regole, tempi e misure diverse.

Per "interventi condominiali" sono da intendersi per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.

Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, per questi interventi si possono usufruire detrazioni più elevate (del 70 o del 75%) quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica. Tali spese vanno calcolate su un ammontare complessivo non superiore a 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, è prevista una detrazione ancora più alta, pari all'80% se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore e all'85% se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori.

Anche per questi interventi la detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo ma si applica su un ammontare delle spese non superiore a 136.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio.

[fonte Agenzia delle Entrate]

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