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Legge di bilancio 2022: tutti gli aggiornamenti

La Legge di Bilancio 2022 è entrata in vigore il 1 gennaio 2022 confermando quanto previsto per le proroghe del Superbonus 110 e degli altri Bonus edilizi vigenti, mantenendo valide anche le possibilità di cessione del credito e sconto in fattura.

Ecco una sintesi dei principali punti della normativa.

PROROGHE INCENTIVI

  • Ecobonus 65% e Bonus Casa 50% prorogati al 31.12.2024
  • Superbonus 110% prorogati sia gli interventi trainanti che trainati:

    • fino al 31.12.2025 per condomini e persone fisiche proprietarie di edifici con massimo 4 unità immobiliari o di singole unità immobiliari in condomini, onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni, con riduzione della percentuale di detrazione al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025

    • fino al 31.12.2023 per IACP solo se completato il 60% dei lavori entro giugno 2023

    • fino al 31.12.2022 per edifici unifamiliari o unità funzionalmente indipendenti, senza alcun tetto ISEE, se i lavori sono conclusi per il 30% al 30 giugno 2022

Le proroghe stabilite riguardano anche gli altri bonus attualmente in vigore:

  • Bonus facciate fino a 31.12.2022, con detrazione che passa dal 90% al 60%
  • Sismabonus al 110% fino a 31.12.2025
  • Bonus mobili ed elettrodomestici al 50% fino a 31.12.2024 con variazione del tetto massimo di spesa (10.000 euro per il 2022 - 5.000 per il 2023 e 2024)

 

CESSIONE DEL CREDITO E SCONTO IN FATTURA

La legge di bilancio 2022 ha anche prorogato le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura fino al 31 dicembre 2025 per gli interventi trainanti e trainati compresi nel Superbonus 110% e fino al 31 dicembre 2024 per gli altri Bonus edilizi.

Restano valide le disposizioni introdotte dal decreto antifrode, con alcune novità: per cessione del credito e sconto in fattura rimane obbligatorio presentare il visto di conformità e l'asseverazione della congruità dei prezzi, indipendentemente dal tipo di intervento effettuato ma i costi per questa documentazione saranno detraibili

Fanno eccezione i lavori effettuati in edilizia libera e gli interventi di costo complessivo inferiore ai 10.000 euro per i quali non è richiesto il visto di conformità e l'asseverazione. Per gli interventi rientranti nel Bonus facciate è invece sempre richiesto il visto di conformità e l'asseverazione.

Sono esclusi dalle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito gli interventi del Bonus mobili e del bonus ordinario per colonnine ricarica veicoli elettrici. 

Il Decreto Sostegni Ter, in attesa di approvazione definitiva, ha stabilito una nuova regola per quanto riguarda la cessione del credito, imponendo il limite di una sola cessione possibile. I beneficiari dei bonus edilizi potranno cedere il credito d'imposta a banche, istituti finanziari o altri soggetti una sola volta, bloccando le cessioni multiple nel tentativo di evitare frodi.

Il decreto prevede che la validità di tale provvedimento sia a partire dal 7 febbraio, ma per l'effettiva attuazione è necessario attendere i tempi tecnici di adeguamento. 

Le associazioni di categoria si stanno muovendo con l'obiettivo di ottenere alcune variazioni alle nuove direttive, tra le quali la possibilità di posticipare la loro entrata in vigore dalla fine del mese di febbraio.