La legge di bilancio 2022 ha prorogato al 31 dicembre 2024, nella misura del 65%, la detrazione fiscale (dall’Irpef e dall’Ires) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici confermando l’applicabilità (fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro) per gli interventi di sostituzione di impianti esistenti. L’agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) in 10 rate annuali di pari importo. Per beneficiare della detrazione è necessario che gli interventi effettuati portino a un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%.
In alternativa alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, è possibile optare per la detrazione per gli interventi di recupero edilizio, attualmente al 50% fino al 31 dicembre 2024. Tale agevolazione, disciplinata dall’art.16-bis del Dpr 917/86, è prevista per i medesimi interventi ed è applicabile nel momento in cui si sostengono spese per ristrutturazione di immobili, con un limite massimo di 96.000 euro.
Chi può usufruire della Detrazione Fiscale?
Possono usufruire della detrazione del 65% tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. Quindi:
- Le persone fisiche (inclusi gli esercenti arti e professioni)
- Chi consegue reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
- Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
La condizione indispensabile per usufruire della detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualsiasi categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per attività d’impresa o professionale).
Possono usufruire della Detrazione Fiscale del 50% sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
Quali sono le detrazioni ammesse?
Le detrazioni ammesse sono relative agli interventi di efficientamento energetico, come:
- Installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria o come integrazione al riscaldamento
- sostituzione dell'impianto di riscaldamento esistente con un nuovo impianto in pompa di calore, caldaia a condensazione, sistema ibrido o cogenerazione.